giovedì 11 luglio 2013

Raccontami una storia #4 "Vecchio nell’animo. Vecchio dentro."

"Raccontami una storia" è una rubrica/iniziativa  creata da me appositamente per il blog Penna d'oro.
In questa rubrica darò spazio a tutti coloro che amano scrivere brevi racconti e a coloro che amano semplicemente leggerli :)

REGOLAMENTO
Inviate i vostri brevi scritti alla mia e-mail: pennadoro62@gmail.com provvederò a pubblicarli sul blog.
IMPORTANTE: i racconti devono essere brevi, originali e devono trattare dei temi adatti a tutti con un linguaggio adeguato.
Insieme al racconto potrete mandarmi un vostro commento personale, una curiosità su come è nata la storiella o un’immagine che volete accompagni il vostro scritto.


In questo appuntamento con la rubrica "Raccontami una storia"
voglio farvi conoscere il racconto di:

Peter Amighetti 

Vecchio nell’animo.
Vecchio dentro.

Quel paesino era irrimediabilmente vecchio.
Ma di una strana vecchiaia.
Non voleva diventare giovane.
Era vecchio dentro.
Le stradine deserte.
Quelle poche case diroccate.
Abitate da anziani e vecchi.
Aspettano la morte tra una bevuta e l’altra.
Vecchi nell’animo.
Persino il mare è vecchio.
Non vuole più ondeggiare e resta placido dalla mattino sino alla sera.
Il vento è ormai vecchio, quasi non esiste più.
Soffia quando si ricorda che esiste.
Perchè è vecchio dentro.
Nel paesino il bar è vecchio.
Il barista è morto, ma il bar è sempre aperto.
I vecchi ci vanno e si prendono da bere da soli.
Riflettono sulla loro vecchiaia.
Tra una mano e l’altra di Bridge.
Perchè anche loro sono vecchi nell’animo.
I mici sono vecchi.
Vecchi dentro.
Anche loro.
Se ne vedono un paio l’anno.
Vagabondano nelle strade.
Anche loro vecchie.
Le strade.
Sotto sotto sono vecchie anche loro.
Vecchie dentro.
Il vento soffia per l’ultima e abbandona il paesino.
Il sole è stanco, troppo vecchio anche lui.
E se ne va dietro l’orizzonte.
Torna a casa sua.
Lascia i vecchi alle loro vecchie case.
Anche se domani non sanno se si sveglieranno.
I vecchi.
Non le case.

Commento di Aquila Reale
Ringrazio l'autore per aver deciso di condividere con noi il suo racconto. Lo scrittore, molto giovane, è riuscito a catturare la mia attenzione. E' un racconto simpatico ma triste che io ho trovato molto bello. Spero che piaccia anche a voi. Complimenti Peter!

Aspetto con curiosità i vostri commenti e le vostre storie. 
Alla prossima, la vostra Aquila Reale.

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