giovedì 30 luglio 2015

RECENSIONE | "Dannati" di Glenn Cooper

Salve carissimi lettori :) Poiché l’afa assassina non mi basta ho deciso di alzare un po’ la Temperatura leggendo un libro che propone un’avventura inquietante ma affascinante. Se siete lettori che non si fermano davanti a nulla potrete venire con me in un luogo dove il male non muore mai…

Dannati

Autore: Glenn Cooper

  TRILOGIA DANNATI  
#1 Dannati
#2 La porta delle tenebre recensione ]
#3 L'invasione delle tenebre [ recensione ]

Editore: Nord
Pagine: 494
Prezzo: € 19,90 |  € 5,00 edizione TEA (cartaceo) 

Sinossi: Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così simile al nostro eppure così diverso. Altri invece sono lì da secoli e sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole e all'atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l'eternità. Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro della Storia - tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra - sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto. Tutti, tranne John Camp. Lui è "vivo", ed è lì per sua scelta. Perché ha giurato di salvare la donna che ama. Durante un audace esperimento di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era sparita e... in un attimo è stato catapultato nel mondo chiamato Oltre. E ora deve affrontare il male assoluto per ritrovare Emily e riportarla indietro. Ma il tempo a sua disposizione è poco, e tutti e due rischiano di rimanere per sempre prigionieri nella terra dei Dannati...


STILE: 8
STORIA:  7
COPERTINA: 8
Emily sentì un rumore di passi alle proprie spalle. Prima di affrontare la minaccia tese i muscoli, prese fiato ed espirò con forza. Quando si voltò, vide un uomo armato di coltello. Sin dall’infanzia, le avevano insegnato a fuggire di fronte al pericolo, ma in quel momento non aveva scelta. L’aggressore, ormai a meno di cinquanta centimetri di distanza, stava per affondare il colpo. 

L’addestramento la fece agire d’istinto. Deviò la traiettoria dell’arma con un secco movimento laterale del braccio sinistro, colpì l’aggressore alla gola con la base del palmo della mano destra e gli sferrò un calcio all’inguine. Quando l’uomo si accartocciò a terra, con un altro calcio Emily fece volare via il coltello che lui ancora stringeva nella mano. 

Solo allora scappò.
Un ristretto gruppo di funzionari governativi è alle prese con un terribile segreto e con la necessità di non renderlo pubblico. John Camp, un ex soldato segnato dalla sua esperienza in Afghanistan, cerca di combattere i demoni del passato e di mettere ordine nella sua vita. Lavora come capo della sicurezza in un laboratorio, sede di un enorme acceleratore di particelle, situato nei pressi di Londra. Durante un innovativo esperimento, la dottoressa Emily Loughty svanisce nel nulla. Al suo posto appare un uomo che fugge dal laboratorio facendo perdere le sue tracce. Cosa è successo? Per capirlo non resta che ripetere l’esperimento: John si posiziona nel punto esatto in cui lei è sparita e quando l’acceleratore viene di nuovo azionato, si ritrova in un mondo apparentemente simile al nostro, eppur così diverso. Perché quel mondo, chiamato Oltre, è l’Inferno dove sono collocati tutti i cattivi che durante la loro vita si sono macchiati di colpe gravissime. A Oltre non c’è “la speranza” ma continue lotte per il potere e la supremazia. John deve ritrovare la donna che ama per riportarla a casa prima che il passaggio si chiuda. Se fallirà saranno due esseri “vivi” in un mondo di morti, intrappolati per l’eternità.

Era da un po’ che mi ripromettevo di acquistare “Dannati” attratta da una trama avvincente e conoscendo già la bravura dello scrittore per aver letto la trilogia della “Biblioteca dei Morti”. Ho approfittato dell’edizione TEA e la mia libreria ha accolto un altro amico libroso.

Ho letto 494 pagine subendo il fascino dell’avventura in un mondo parallelo a cui si accede tramite un portale aperto da gravitoni e strangelet prodotti da un acceleratore di particelle che raggiunge velocità mai realizzate prima. In un laboratorio di fisica il mondo si sdoppia: la Terra per i vivi, Oltre per i condannati alla pena eterna. Niente di nuovo mi direte, Dante Alighieri aveva già fatto un viaggio simile. Giusto ma Oltre è un mondo simile alla Terra dove i malvagi sono lì da secoli, circondati da una cupa atmosfera e uniti nello steso orribile destino: sono “morti” che conservano per sempre la stessa età fisiologica di quando sono deceduti. C’è un modo di soffrire all’Inferno, un’agonia infinita, che renderebbe la Morte auspicabile. Ma la Morte a Oltre non c’è. Andando avanti con la lettura ho incontrato tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali nazisti, tutti cattivi sulla terra che continuano a perpetuare la loro cattiveria a Oltre. Ho incrociato il duca di Guisa, Enrico VIII, Clodoveo, Himmler e tanti, tanti altri cattivi. A John il compito di ritrovare la donna che ama per riportarla a casa. Il portale, naturalmente non è unidirezionale, se un “Vivo” si ritrova a Oltre un “Dannato” ritorna sulla Terra. A voi scoprire cosa succederà in questo scambio di “mondi”.

Le punizioni eterne presuppongono l’esistenza di un luogo adibito a tale castigo. Glenn Cooper fa diventare “Inferno” una orribile realtà. Non è più una concezione legata all’immaginazione, diventa un mondo tangibile, vicino a noi. E’ bastato un esperimento di fisica per trovarlo, le grandi scoperte sono spesso frutto di casualità. Oltre è un mondo impossibile? Siete sicuri? Siete pronti a scommettere sulla lealtà dei Governi? Noi sappiamo proprio tutto o alcune verità ci vengono nascoste?

Glenn Cooper pone questo dubbio e lascia al lettore il modo di riflettere. E’ giusto rivelare verità sconvolgenti o lasciare che in pochi conoscano cose che nessuno sa?

“Dannati” è un libro ben scritto dal ritmo sostenuto. I personaggi, tanti, sono molto noti e parlare con loro è un modo per approfondire la loro conoscenza. Fin dalle prime pagine la curiosità è tanta, l’evolversi della storia sembra una corsa ad ostacoli contro il tempo. Naturalmente si tifa per i buoni, Emily e John, ma incontreremo alcuni dannati “simpatici”. A Oltre la speranza, l’amicizia, la lealtà, l’amore sono valori ormai persi e le grandi sfide sono all’ordine del giorno. Il finale fa tirare un respiro di sollievo che dura pochissimo perché nell’ultimo esperimento, nella riapertura del portale, si è manifestato un fenomeno del tutto inatteso. Per vedere come va a finire non mi resta che leggere “La Porta Delle Tenebre”, il seguito di “Dannati”. 



Sperando che Oltre rimanga solo la “visione” di uno scrittore, 
vi lascio con una frase che racchiude il tema centrale di questo romanzo:

“Facile è la discesa nell’Averno: notte e giorno è aperta la porta dell’oscuro Dite, 
ma ritrarre il passo ed uscire all’aria superna, questo è il problema, qui sta l’impresa.”

Virgilio, Eneide, Libro VI

8 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggerlo! L'ho preso appena è uscito, ma ancora mi aspetta D: essendo già uscito il seguito e avendo già la data di uscita del terzo libro, sarà una delle mie prossime letture!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho già acquistato "La porta delle tenebre" e lo leggerò prestissimo :)

      Elimina
  2. Spero di andarlo a prendere in libreria presto vista l'edizione economica ^^
    Mi ispirava non appena uscito *_*

    RispondiElimina
  3. Sto aspettando esca tutta la serie e poi me la divoro *_*

    RispondiElimina
  4. Quando mi deciderò a leggere qualcosa di questo autore? Esercita su di me una storta di attrazione/repulsione...bella recensione! :)

    RispondiElimina
  5. Cara Stefania, perchè questa attrazione/repulsione? Vedrai che i suoi romanzi ti piaceranno :)

    RispondiElimina