mercoledì 1 febbraio 2017

RECENSIONE | "La paranza dei bambini" di Roberto Saviano

Buongiorno lettori :) Se cercate un romanzo ricco di emozioni e dura realtà, "La paranza dei bambini" (Roberto Saviano - Feltrinelli) è il libro che fa per voi.

STILE: 10 | STORIA: 10 | COVER: 10
La paranza dei bambini

Autore: Roberto Saviano

Editore: Feltrinelli
Pagine: 347 | Prezzo: € 18,50
Sinossi
La paranza dei bambini è la storia di un gruppo di adolescenti decisi a conquistare Napoli. Un gruppo di fuoco – una paranza, appunto. Ragazzini che sfrecciando sugli scooter e sparando all’impazzata con pistole semiautomatiche e AK47 controllano strade e quartieri. Ragazzini che non hanno paura né del carcere né della morte, perché sanno che l’unica possibilità a loro disposizione è giocarsi subito la vita. “I soldi li ha chi se li prende, non chi sta ad aspettare che qualcuno glieli dia.” Paranza è nome che viene dal mare: sono “le barche che vanno a caccia di pesci da ingannare con la luce”. E come nella pesca a strascico la paranza va a pescare persone da ammazzare. Qui si racconta di ragazzini guizzanti di vita come pesci, di adolescenze “ingannate dalla luce”, e di morti che producono morti. Roberto Saviano dà vita a un grande romanzo di innocenza e sopraffazione: crudo, violento, senza scampo.


- E ti pare che mi metto paura di un bambino come te?
- Io per diventare bambino c'ho messo dieci anni, per spararti in faccia ci metto un secondo.
Hanno soprannomi innocui - Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Dragò - eppure sono esseri feroci che non hanno un domani e non fanno niente per cercare un futuro migliore. Non temono nulla, nè il carcere nè la morte, hanno fretta di crescere. Per loro esiste solo il presente, tutto e subito,
Oggi ci stammo, domani nun ce stammo.
T'o rriccuorde? Amico, nemico, vita, morte: è la stessa cosa! O ssapimmo nuje, e lo sai pure tu. Accussì è. E' 'n'attimo. E' accussì che se campa, no?
Il loro motto è "i soldi li ha chi se li prende". Non importa come. E se bisogna uccidere, pazienza, si uccide! "La paranza dei bambini" narra la conquista del potere di una paranza, gruppo legato alla camorra, guidata dal giovanissimo Nicolas Fiorillo, il Maraja.

I componenti della paranza sono tutti giovanissimi, hanno pistole semiautomatiche e seminano il terrore sfrecciando in scooter per le vie dei quartieri di Napoli. E' una guerra con alleanze e tradimenti con i vecchi boss che cercano di resistere ma il loro declino è inevitabile.

La paranza è un termine legato al mare, indica le barche che vanno a pesca di pesci da ingannare con la luce. I pesci sono attratti dalla luce e invece del cibo trovano la morte. I pesci sono le vittime nel mare. Sulla terraferma la paranza uccide le persone. I ragazzi attratti dalla luce "del potere e dei soldi facili" finiscono nella rete della camorra che è pronta a sacrificarli per i propri guadagni

Questo romanzo non è una lettura facile anche se io l'ho letto tutto d'un fiato. Non è facile perchè ci troviamo di fronte a personaggi e fatti immaginari calati in una realtà sociale autentica, senza confini. Le storie narrate sono dure, la violenza è quasi palpabile.

I ragazzini, protagonisti indiscussi, hanno famiglie normali ma vivono in un mondo dove conta il privilegio, la truffa, l'apparire. Il merito, la scuola, il lavoro, sono parole vuote, sconosciute. L'unica legge è quella del più forte. Diventare sempre più spietati è il loro destino perchè nessuno si occupa di loro. Sono fragili pur impugnando armi e uccidendo prima di essere uccisi. I loro genitori, soprattutto le madri, spesso sono incapaci di vedere il mondo in cui vivono i loro figli. Eppure i ragazzini, costituita la paranza, proprio a una Madre si rivolgono. Infatti Maraja e i suoi amici accendono un gran cero alla Madonna per ottenere la sua benedizione.

"La paranza dei bambini" è un romanzo che dovete assolutamente leggere. Il ritmo è sempre sostenuto, gli avvenimenti si susseguono freneticamente. L'uso del dialetto rende tutto più incisivo. Vi troverete la crudeltà della vita senza futuro. Non troverete, invece, alcuna spiegazione di come si sia giunti a questa terribile situazione sociale. Leggete con passione questo libro, riflettete grazie alla forza realistica del romanzo, preparatevi a ricevere pugni nello stomaco e a trattenere le lacrime. Ma soprattutto non lasciatevi mai attirare dalla luce, sappiate che può anche uccidere.

4 commenti:

  1. Un romanzo di sicuro difficile ed intenso. E' da un po' che ho in mente di leggerlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente non è una lettura che lascia indifferenti, ti consiglio comunque di leggerlo.

      Elimina
  2. sai che io non riesco ad avvicinarmi a saviano? forse proprio perché napoletana e tanto dispiaciuta dal malessere che vive la mia città natale non riesco a toccare i suoi libri. però sono felice che ti sia piaciuto così tanto

    RispondiElimina
  3. che bella recensione...il tema sicuramente è forte e mi è anche vicino, vorrei leggerlo, spero di trovare il momento adatto! buon fine settimana :)

    RispondiElimina