domenica 8 giugno 2014

RECENSIONE "Oltre i confini - Il battito della bestia" di Noemi Gastaldi


Dopo l’ottimo esordio con “Oltre i confini-Il tocco degli Spiriti Antichi”, la talentuosa scrittrice, Noemi Gastaldi, continua a mietere successi con il secondo libro della saga fantasy:
Oltre i confini-Il battito della bestia


Devo dire che il titolo mi ha subito incuriosita: conciso, quasi crudele, denotazione di un racconto che si differenzia dal primo, pur essendone il sequel, più poetico e riflessivo.



 Autore: Noemi gastaldi
Genere: Romanzo
Editore:Autopubblicato
Pagine: 268 p.
Prezzo: € 7,72 Cartaceo
€ 1,50 Ebook

Trama:
Lucilla si risveglia dopo la battaglia, incredula, incapace di accettare l'idea che il mondo oltre i confini sia stato dissolto.
Ma le basterà trovare il coraggio di affrontare la situazione, per accorgersi che le due facce della realtà, simbionti e inscindibili, sono soltanto cambiate.











STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 8




Lucilla, nel primo libro della saga, si è presentata come una fanciulla che fin da piccola soffre di allucinazioni. Diventata donna deve arrendersi all’evidenza: esiste un mondo, una realtà immateriale che solo poche persone possono percepire. Tra coloro che hanno questo “dono”, oltre a Lucilla, c’è Francesca alla continua ricerca di nuove conoscenze. Le due ragazze, diventate amiche, affronteranno mille avventure. Infatti, nel mondo fantastico, i potenti Spiriti Antichi si scontreranno gli uni con gli altri sconvolgendo la realtà e generando il caos: il mondo fantastico si è dissolto, svanito nel nulla, distrutto. 
Ma, è davvero così? 
In molti sono caduti, durante l’epico scontro; per dare un senso alla sua strana esistenza Lucilla conserva intatto e struggente il ricordo di Fantasy. Sogno e realtà si confondono creando delle “interferenze” che renderanno la vita delle nostre Viator molto movimentata. La storia, questa volta, si svolge sulla Terra. Il palcoscenico prescelto è la città di Torino dove molti Larius si manifestano in cerca di “cibo”. (Piccola parentesi: “Sapete che Torino è posta al vertice di due triangoli, quello della magia bianca e quello della magia nera? Infatti questa città vanta una tradizione esoterica secolare). Duelli all’ultimo sangue e rituali magici fanno da sfondo all’evolversi della narrazione impreziosita dalla comparsa di una tenera Larius dal nome Lily!
“-Possiamo parlarne?- le chiese la bimba nel cuore della notte.
Lucilla si svegliò e la vide: risplendeva nella stanza buia.
-Parlarne?- rispose trafelata, senza realizzare del tutto che uno spettro fatto di freddo e di rabbia le stesse gentilmente rivolgendo la parola.
-Ti ricordi di me?- Domandò ancora la Larius.
-Anni fa ti chiesi di liberarmi. Ti chiesi di uccidermi. Ora non voglio più morire.
-Tu sei già morta…-riuscì a dire la Viator”.
Sono rimasta conquistata da questo spettro-bambina che ha 300 anni e conosce tre lingue. Lily si definisce “donna maledetta dall’Alchimista”, cerca in tutti i modi di rendersi utile e assume il ruolo di “inseparabile compagna” di Lucilla che, nel frattempo, diventa ogni giorno più brava nei combattimenti per dissolvere i Larius,  entità temibili e pronti a uccidere senza pietà. La scrittrice riesce a rendere fantasiosi e poetici anche i preparativi per i combattimenti. I Viator devono adempiere a due rituali prima dei combattimenti, ma non sono soli: sono guidati dall’istinto della bestia a cui sono legati.

“Lucilla si portò le mani al cuore, concentrandosi sul battito della sua orca e sull’istinto della caccia. Le sue mani si mossero rapide, sminuzzarono le erbe e le gettarono in aria per poi incendiarle”.

Lucilla “vede le emozioni negative”, combatte ed evolve nella ricerca della verità.
Questa seconda parte della saga si è rivelata per me, più complessa e meditativa rispetto al primo libro. Inizialmente la scrittrice, con classe e poesia, ha descritto un mondo ai confini della realtà. Oltrepassare la demarcazione tra le due esistenze, significava essere in grado di cercare l’io che alberga in noi. Tra spiritualità e tentativi di dominio, i protagonisti sono in perpetua ricerca del proprio “essere”. 
Lucilla acquisisce, lentamente ma progressivamente, la consapevolezza delle proprie capacità, la sua crescita spirituale la porta alla ricerca di ciò che è “dentro di lei”, della sua interiorità, del suo inconscio. Lucilla affronta un viaggio alla ricerca delle proprie potenzialità per poter superare le paure, i conflitti, l’ansietà del vivere. Bisogna conoscersi per esistere con i propri bisogni, le proprie ambizioni, le proprie aspirazioni, affrontando con coraggio la lotta per i problemi dell’esistenza. Leggendo “Oltre i confini- Il battito della bestia” si assiste alla trasformazione del fantastico in realtà; attraverso il cuore e la mente, l’istinto e la ragione, i protagonisti disegnano “l’Essere Umano” che evolve verso la realizzazione di sé. In Lucilla convivono ragione e istinto: la ragione è condizionata da fattori esterni come le leggi e le regole create dall’uomo, l’istinto è insito in lei come elemento naturale. La vita per essere autentica deve rispettare i nostri desideri, bando ai ragionamenti lunghi e tortuosi, si alle riflessioni meditate per rompere gli schemi che ci isolano nella prigione del “vorrei ma ho paura delle conseguenze”. La protagonista inizia a comprendere che deve lasciar fluire l’istinto naturale insito in lei per poter scegliere come vivere la propria esistenza.
Che dire! Noemi Gastaldi è una scrittrice che rende “viva” ogni parola e  lascia al lettore il piacere di scoprirne il significato celato dietro il racconto di spettacolari esistenze. I personaggi sono vari e ben caratterizzati, c’è il Bene e il Male, colui di cui ci si può fidare e il “cattivo” di turno. 
Ogni pagina, ben scritta per una lettura fluida e piacevole, racchiude un messaggio tra “sogno” e “realtà”. Ma attenzione, cari lettori, non sempre c’è un netto confine a indicare la realtà e la fantasia. L’una si protende nell’altra e dal loro incontro nascono libri suggestivi e coinvolgenti come la saga scritta da Noemi. Quando leggerete questi due volumi, potrete osservare le bellissime illustrazioni, dell’artista Nicolò Mulè, che donano un valore aggiunto all’opera della scrittrice. L’artista ha realizzato delle immagini in bianco e nero, come il dualismo tra realtà e fantasia, che sono delle vere e proprie opere d’arte. Nell’attesa della pubblicazione del terzo e conclusivo libro della trilogia fantasy, vi esorto a leggere queste opere di fantasia che traggono nutrimento da un substrato ricco e vivido  come “la realtà”.


12 commenti:

  1. Sembra interessante! E poi ha un prezzo eccellente

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  2. é un libro davvero interessante!! Ottima recensione!!
    Corro a leggere la trama del primo libro e li segno in lista, magari saranno le mie letture sotto l'ombrellone!!!

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  3. Perfetto Mary! "Oltre i confini" sono letture ottime da fare sotto l'ombrellone:)

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  4. Spero di leggerlo presto, sembra interessante! :)

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    1. Tania, se lo leggi, mi piacerebbe conoscere il tuo parere:)

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  5. mi hai molto incuriosita!
    non conoscevo questa serie!!

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    1. Ora che ne conosci l'esistenza, leggila e fammi sapere se condividi il mio entusiasmo:)

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  6. La trama sembra davvero originale e complimenti per l'ottima recensione, devo dire che questo libro mi ha molto incuriosito ^.^

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    1. E' un'ottima lettura per il periodo estivo. Il mondo fantastico creato dalla scrittrice è un connubio tra poesia e malvagità. Da non perdere:)

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  7. Aquila Reale, grazie, bellissima e dettagliatissima recensione! :-)

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    1. Grazie a te, Noemi! Ora siamo in attesa del terzo libro della trilogia:)

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