lunedì 9 aprile 2018

RECENSIONE | "All'ombra di Julius" di Elizabeth Jane Howard

Carissimi lettori, purtroppo devo fare mea culpa per non aver ancora letto la saga dei Cazalet. In attesa di affrontare le numerose pagine della saga, faccio la conoscenza con la sua autrice, Elizabeth Jane Howard, leggendo “All’ombra di Julius” (Fazi), in libreria da oggi 9 aprile. Il titolo anticipa il nome del grande assente della storia. La sua, però, sarà solo un’assenza corporea perché la sua presenza impalpabile ma incisiva non verrà mai meno. Un lutto mai elaborato? Un cordone affettivo mai reciso? Un senso di colpa? Molteplici saranno i motivi che vedranno Julius ancora presente nella vita delle sue donne anche se dalla sua morte sono trascorsi vent’anni.

STILE: 8 | STORIA: 9 | COVER: 8
All'ombra di Julius
Elizabeth Jane Howard (Traduzione di M. Francescon)

Editore: Fazi
Pagine: 328
Prezzo: € 20,00
Sinossi
Sono passati vent'anni dalla morte di Julius, ma il suo ultimo gesto eroico ha lasciato il segno nelle vite di chi gli era vicino. Emma, la figlia minore, ventisette anni, ha paura degli uomini. Cressida, la maggiore, vedova di guerra, cerca l'amore in una serie di relazioni con uomini sposati. Esme, la vedova, ancora attraente alla soglia dei sessant'anni, è persa nella routine domestica della sua bellissima casa. E poi c'è Felix, ex amante di Esme, che l'ha lasciata quando il marito è morto. E infine Dan, un estraneo. Si ritrovano tutti a trascorrere un weekend insieme in campagna: giornate disastrose e rivelatrici, sulle quali incombe, prepotente, l'ombra di Julius.



Il senso di colpa è ciò che si prova quando uno non si rivela all’altezza di un’immagine presuntuosa che si è fatto di se stesso. Non c’entra niente il dispiacere di aver fatto qualcosa di brutto. È solo il dispiacere di non essere ciò che si credeva. Però è un ottimo deterrente dal rifarlo ancora.
Sono trascorsi vent’anni dalla morte di Julius, ucciso durante l’evacuazione di Dunkerque, ma il suo ultimo gesto eroico ha segnato la vita delle persone a lui più care. Emma, la figlia minore, tiene gli uomini a debita distanza. Lavora nella casa editrice di famiglia, il suo studio è lo scudo con cui si difende dal mondo. Cressy, la figlia maggiore, ha sposato giovanissima un ragazzo poi morto in guerra pochi mesi dopo il matrimonio. È alla continua ricerca dell’amore ma colleziona solo una serie di relazioni con uomini sposati. Getta via tempo prezioso struggendosi per i suoi amanti e non dedica la necessaria attenzione alla sua carriera di pianista. Esme, moglie di Julius, ancora attraente alla soglia dei sessant’anni. Si è ritirata a vivere in campagna. Poi c’è Felix, ex amante di Esme, che l’ha lasciata quando il marito è morto e torna in scena dopo vent’anni di assenza. Infine conosciamo Dan, un poeta, estraneo alla famiglia. Tutti si ritroveranno a trascorrere il fine settimana in campagna, ospiti di Esme. Saranno tre giorni difficili e significativi rapporti fatti di chiaroscuri che interagiscono con i ricordi del passato.

“All’ombra di Julius” è un romanzo scritto con eleganza e intelligenza. Il piacere della lettura è reso più intenso da una cover sobria e raffinata che ci apre le porte verso una storia che vede i personaggi femminili protagonisti di un’evoluzione sentimentale lunga vent’anni. In questo lungo lasso di tempo ognuno resta legato alla figura di Julius, marito e padre che conosceremo pian piano. Le vicende narrate si evolvono in un breve spazio temporale, i tre giorni del week-end, ma fagocitano anni di vita irrequieta e mai paga. Siamo negli anni Sessanta, la guerra è ormai lontana anche se le ferite che ha causato sanguinano ancora. Esme e le sue figlie non conoscono la gioia di vivere perché sono prigioniere di rimpianti, rassegnazione, nostalgia e solitudine. Non basta respirare per poter davvero vivere. Nei comportamenti delle donne c’è un disagio profondo che freme e inquina i rapporti familiari e le relazioni amorose. Ogni personaggio trova, nel romanzo, il suo spazio per condividere con il lettore i suoi pensieri, i tormenti di una vita e le colpe che pesano come macigni sul cuore. Ovunque, nelle riflessioni e nelle scelte di vita, impera l’ombra di Julius la cui morte lo ha collocato al di sopra di tutti. Spettatore intransigente, Julius rimane legato alla sua famiglia da invisibili fili su cui la vita si arrampica faticosamente. Felix e Dan renderanno ancor più ardua la salita verso la redenzione a cui le donne aspirano intrappolate tra un sentimento di rassegnazione e l’incapacità di dimenticare.

Devo confidarvi di essere davvero contenta di aver avuto l’opportunità di conoscere questo piccolo gioiello firmato Elizabeth Jane Howard. Adoro il modo in cui l’autrice indaga l’animo umano descrivendo in modo eccellente la psicologia dei personaggi. Uno spaccato di vita reale che pone l’accento sui caratteri, le personalità, i segreti e i lati oscuri dei personaggi tutti, naturalmente, “all’ombra di Julius”.

Prima di salutarvi sappiate che la saga dei Cazalet diventerà presto una serie tv realizzata dagli stessi produttori di “Downton  Abbey”. In attesa non vi resta che andare in libreria e acquistare “All’ombra di Julius”, sarà un ottimo acquisto!

10 commenti:

  1. Recensito anche io proprio oggi e concordo con te: un piccolo gioiello.
    Ora devi per forza leggere i Cazalet! :)

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  2. Ciao! Io per fortuna l'ho conosciuta grazie alla saga dei Cazalet, che devi assolutamente leggere, altrimenti credo che me la sarei lasciata sfuggire. Adoro il suo stile, le ambientazioni, il modo in cui permette ai personaggi di confrontarsi e di crescere. Adesso leggerò "Il lungo sguardo"! A presto

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    1. Siete in tanti ad aver letto questa saga e i commenti sono sempre positivi. Grazie alla Fazi ho avuto l'opportunità di conoscere questa scrittrice che meriterebbe di essere conosciuta dal vasto pubblico di lettori :)

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  3. La saga dei cazalet sono in tanti a consigliarla, ma potrei partire da questo. È autoconclusivo?

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    1. Sì, questo libro è autoconclusivo mentre la saga dei Cazalet è composta da ben cinque libri :)

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  4. Ho provato i tuoi stessi sentimenti leggendo questo romanzo, adesso non ti resta che "entrare" nella famiglia Cazalet, credo ti sentirai subito a tuo agio, come è successo a me!

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    1. Ho un po' paura vista la mole della saga ma, letti i vostri pareri più che positivi, non mi resta che fare la conoscenza con questa famosa famiglia :)

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